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Visualizzo pagina - Ambiente - Registro AEE

Dal 19 gennaio 2015 sarà on line la nuova versione del Registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

La nuova piattaforma telematica del Registro che consente ai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche ed ai loro sistemi collettivi di iscriversi al Registro, presentare le comunicazioni annuali e consultare le quote di mercato, sarà accessibile direttamente tramite il sito www.registroaee.it, utilizzando la firma digitale.

Il sistema informatico è stato modificato al fine di adeguarlo a quanto previsto dal recente D.Lgs. n. 49 del 14 marzo 2014 (Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)), con riferimento alle informazioni da trasmettere al momento dell’iscrizione, come le tecniche di vendita e il marchio commerciale, e ai sistemi di finanziamento.

La scrivania telematica dalla quale vengono presentate le pratiche è stata rivista al fine di rendere più intuitiva e assistita la navigazione.

Sono state, inoltre, semplificate ulteriormente le modalità per l’aggiornamento dei dati anagrafici e per la delega.

Nell’area pubblica, oltre a poter consultare l’elenco delle imprese iscritte, sarà possibile accedere ad informazioni e quesiti, consultare i registri degli altri paesi europei e le delibere che verranno emanate dal Comitato di vigilanza e controllo.

I produttori dovranno utilizzare il nuovo Registro, entro il 30 aprile 2015, per la presentazione della Comunicazione annuale sulle quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nel corso del 2014 mentre i sistemi collettivi accederanno per comunicare, entro la stessa scadenza, le quantità di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche raccolti.


Il 20 novembre scorso è entrato in vigore il D.M. 25 Settembre 2007, n. 185 (pubblicato sulla G.U.n.257 del 5/11/07) che ha istituito, presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Registro Nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), ai sensi degli artt. 13, comma 8 e 15, comma 4, del D. Lgs. 25 Luglio 2005, n. 151.

Ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 151/2005, il Registro AEE, è predisposto, gestito ed aggiornato dal Comitato di Vigilanza e Controllo presso il Ministero dell’Ambiente, che si avvale dell’APAT.

Ruolo delle Camere di Commercio

Le Camere si occupano esclusivamente del Registro, per consentire le iscrizioni delle imprese, per la raccolta dei dati, per garantire la trasmissione delle informazioni attraverso l’interconnessione telematica diretta ai sistemi informativi del Comitato di Vigilanza e Controllo presso il Ministero dell’Ambiente e dell’Apat.
La Camera mette a disposizione, attraverso il sito, tutte le informazioni di cui è in possesso, ma non può fornire consulenza in merito. Non è possibile per nessuno accedere ai dati, né è previsto il rilascio di visure, se non l’elenco nominativo. La richiesta deve essere inoltrata al Ministero competente.
I produttori devono comunicare con cadenza annuale, tramite la dichiarazione ambientale (MUD), i dati relativi al numero ed al peso effettivo delle apparecchiature immesse sul mercato e di quelle raccolte, reimpiegate, riciclate e recuperate nell’anno solare precedente.

Scadenza

L'iscrizione al registro dovrà essere effettuata entro 90 giorni dall'entrata in vigore del D. M. di cui all'art. 13 c.8 o comunque prima che il produttore inizi ad operare nel mercato italiano.
La scadenza per l'iscrizione è quindi il 18 FEBBRAIO 2008.

Normativa

Guida per l'iscrizione al RAEE

Dlgs 25-7-2005 n. 151 direttive riduzione uso sostanze pericolose AEE e smaltimento rifiuti.(GU 29-7-2005,n.175-SO n.135)all.1A cat.,all.1B prodotti, all 2 requisiti tecnici impianti,all.3 mod.gestione,all.4 simbolo,all.5esenti"

D.M. 25-9-2007, n.185 istituzione e funzionamento RAEE-all.1 raggruppamenti

Soggetti Obbligati

Ai sensi dell’art. 3, comma 1, punto m) del D. Lgs. 151/2005, è considerato produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche, e quindi obbligato ai sensi dell’art. 14, comma 2, del D.Lgs. 151/2005, ad iscriversi al Registro tenuto dalle Camere di Commercio, chiunque:

  1. fabbrica e vende apparecchiature elettriche ed elettroniche recanti il suo marchio
  2. rivende con il proprio marchio apparecchiature prodotte da altri fornitori; il rivenditore non è considerato produttore se l’apparecchiatura reca il marchio del produttore a norma del punto 1
  3. importa o immette per primo nel territorio nazionale apparecchiature elettriche ed elettroniche nell’ambito di un’attività professionale e ne opera la commercializzazione, anche mediante vendita a distanza
  4. produce apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate esclusivamente all’esportazione: quest’ultimo è considerato produttore solo ai fini dell’obbligo della progettazione dei prodotti e delle comunicazioni annuali e dell’iscrizione al registro dei produttori.

Sistemi Collettivi

I produttori di apparecchiature di tipo domestico devono adempiere agli obblighi di finanziamento del sistema aderendo ad un sistema collettivo di finanziamento. Il Sistema collettivo organizza per conto dei produttori aderenti la raccolta dei RAEE depositati presso i centri istituiti dai Comuni e il loro trasporto agli impianti di trattamento e cura il finanziamento di tali operazioni Al momento sono stati istituiti circa una quindicina di sistemi collettivi di finanziamento, articolati sotto forma di Consorzio o di Società In alcuni casi si tratta di sistemi rivolti a specifiche tipologie di prodotti (per esempio apparecchi di illuminazione oppure condizionatori) in altri casi invece i consorzi si occupano di più tipologie (per esempi grandi e piccoli elettrodomestici)
Devono inoltre iscriversi al Registro anche i sistemi collettivi o misti istituiti per il finanziamento della gestione dei Raee.

Iscrizione

L’iscrizione è condizione per lo svolgimento dell’attività sul mercato italiano e viene effettuata esclusivamente per via telematica, attraverso il sito www.impresa.gov.it, alla Camera di Commercio nella cui circoscrizione si trova la sede legale dell’impresa.
Il modulo di iscrizione deve essere sottoscritto mediante firma digitale apposta dal legale rappresentante o suo delegato.
L’accesso è possibile anche tramite il sito www.registroaee.it, sul quale è disponibile anche la guida operativa.
Il sistema assegnerà un numero di iscrizione univoco che i produttori dovranno riportare nei documenti previsti dalla legge.
Si ricorda alle imprese che, prima di iscriversi al Registro, devono acquisire o se già in possesso, controllare la validità del dispositivo per la firma digitale (CNS) www.card.infocamere.it. e verificare di essere iscritti ad un sistema collettivo di gestione dei RAEE.

Variazioni

I produttori possono modificare, integrare e cancellare i dati dichiarati al momento dell'iscrizione, oppure iscrivere i prodotti "nuovi" per i quali intendono avviare la produzione tramite il portale impresa.gov, al quale accedono con le medesime regole seguite per l'iscrizione. Uguali sono anche il diritto di segreteria e l'imposta di bollo. A conclusione dell'operazione l'utente dispone di una stampa aggiornata della propria posizione, mentre il numero di iscrizione rimane il medesimo."

Modalità di pagamento

  • diritti di segreteria pari a € 30, da versare sul c.c.p. n. 217570 intestato a Camera di Commercio RAEE-Pza del Municipio,48-Livorno, con causale “Iscrizione al Registro RAEE”, tramite bollettino postale o via Telemaco Pay www.telemaco.infocamere.it
  • marca da bollo di € 14,62
  • tassa di concessione governativa di € 168,00(segue sotto)

I pagamenti possono essere effettuati con due modalità;

1. Pagamento tramite Telemaco e tramite bollettino postale
  1. Upload, attraverso l’interfaccia utente del portale impresa.gov, della copia dell’attestato di versamento della T.C.G. acquisita mediante scanner
  2. Trasmissione della pratica e relativi allegati, dal Portale Imprese alla CCIAA competente che restituisce automaticamente all’utente una ricevuta di avvenuta presentazione con codice pratica
  3. Accesso a Telemaco Pay con abilitazione al menù Adempimenti Ambientali.L'accesso e il pagamento possono essere effettuati da soggetti diversi dall'impresa titolare della pratica, purché titolari di contratto Telemaco Pay
  4. Indicazione del codice pratica (desunto dalla ricevuta).
  5. Conferma dell’operazione di pagamento (previa verifica della disponibilità nei rispettivi conti “diritti” & “bolli” del prepagato)
2. Pagamento tramite bollettino postale
  1. Pagamento della Tassa di Concessione Governativa mediante versamento in C/C postale n. 8003 intestato a "Agenzia delle entrate - Ufficio di Roma 2 – Centro Operativo Pescara – Tasse Concessioni Governative” - Codice causale 8617 “altri atti” per tutta Italia
  2. Pagamento dei diritti di segreteria e dei bolli mediante versamento in C/C postale: le istruzioni e i C/C saranno esposte nella “Guida in Linea”.
3. Upload, attraverso l’interfaccia utente offerto dal sito www.impresa.gov.it, in unica soluzione della copia di tutti gli attestati di versamento (bolli, diritti, T.C.G.) acquisiti

I diritti di segreteria e l'imposta di bollo possono essere pagati tramite Telemaco (per informazioni si veda la sezione Link del sito). In alternativa possono essere pagati tramite versamento in c.c.p.

Modalità di finanziamento della gestione dei rifiuti di apparecchiature di illuminazione da parte dei produttori delle stesse

Il 2 luglio è stato pubblicato in G.U. il decreto n.151 del 12 maggio 2009 "Modalità di finanziamento della gestione dei rifiuti di apparecchiature di illuminazione da parte dei produttori delle stesse" che entra in vigore dal 17 luglio 2009.

Il suddetto decreto stabilisce che gli apparecchi di illuminazione sono suddivisi in fasce legate al loro peso ed aggiunge che i produttori di apparecchi di illuminazione comunicano al registro di cui all'art 14 del D. Lgs n. 151/2005, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, la fascia o le fasce di appartenenza, indicando altresì nel caso di appartenenza a più fasce, il numero di pezzi immessi sul mercato nazionale per ciascuna fascia. Quindi, le imprese che hanno già comunicato il dato relativo ai pezzi e al peso complessivo devono fornire un ulteriore dettaglio suddividendo la quantità, espressa in pezzi, in tre fasce:

- fascia 1: < 2 kg
- fascia 2: > 2 kg e < 8 kg
- fascia 3: > 8 kg

Sanzioni

Il produttore che immette sul mercato AEE senza aver provveduto all’iscrizione al registro, è punito ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 151/2005, con la sanzione amministrativa pecuniaria da €. 30.000 a € 100.000.
Il produttore che non comunica al Registro le informazioni sui prodotti immessi annualmente sul mercato, ovvero le comunica in modo incompleto o inesatto, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 2.000 ad € 20.000.

Ufficio Ambiente

Per il rilascio della CNS contattare per appuntamento il Registro Imprese al n. 231292.

Per ulteriori informazioni

Per informazioni le imprese possono:

Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

CAMERA DI COMMERCIO DELLA MAREMMA E DEL TIRRENO

SEDE DI LIVORNO - Piazza del Municipio, 48
Centralino: 0586 231.111

SEDE DI GROSSETO - Via F.lli Cairoli, 10
Centralino: 0564 430.111

Pec: cameradicommercio@pec.lg.camcom.it

ORARIO AL PUBBLICO
08:45-12:45 dal lunedì al venerdì
15:15-16:45 nei giorni di martedì e giovedì
Per registrazione marchi e brevetti
09:00-12:00 dal lunedì al venerdì

SEDE DI LIVORNO
Orario distribuzione tagliandi sportelli al pubblico: 08:30-12:30 - 15:00-16:30

Codice fiscale e Partita Iva: 01838690491

Codice univoco fatturazione elettronica: UFN1JE

Conto Corrente Postale
Numero Conto: 001033828730
IBAN: IT22C0760113900001033828730

Conto Corrente Bancario
IBAN: IT47I0503413900000000005489 (BIC: BAPPIT22)

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